LE ROTAIE DELLA MEMORIA
MONOLOGO SULLA VITA DEL MILITANTE POLITICO ALBINO CALLETTI
Spettacolo vincitore del Premio ANPI cultura 2008 Ovest Ticino
Stagione 2021-22
venerdì 26 Novembre
ore 21.00
di Giulia Viana e Giacomo Ferraù
regia di Giacomo Ferraù
assistenti alla regia Valentina Mandruzzato e Riccardo Buffonini
con Giulia Viana
scene e luci Giuliano Almerighi
produzione Eco di Fondo
Albino Calletti si racconta, racconta della sua giovinezza, della sua crescita e della sua maturità. La sua passione politica lo conduce, come un treno: il gruppo giovanile socialista di Castelletto sopra Ticino, il carcere, prima il San Vittore di Milano poi al Regina Coeli, poi al Forte Urbano di Castelfranco Emilia, la guerra in Russia, le montagne dei partigiani per tornare disperatamente e finalmente a casa…
Perché parlare di resistenza oggi? Cosa ci avvicina e cosa ci allontana da quel periodo? Cosa può insegnare alla nostra generazione il confronto diretto con una realtà apparentemente così lontana? La sfida che costituisce la natura più intima dello spettacolo è appunto il tentativo di mettersi a nudo di fronte a questa grande domanda.
Quella di Albino Calletti è una vera e propria missione, un senso enorme di responsabilità non solo per i suoi cari, ma anche e soprattutto per i compagni.
Capitava spesso che i ragazzi non avessero alcuna preparazione politica, erano antifascisti d’istinto, ma volevo convincerli che questo non bastava. I ragazzi dovevano essere informati. Allora mi dedicavo a diffondere la conoscere la conoscenza della vera natura antifascista, per dare più forza agli ideali di democrazia. Non bisognava ritirarsi dalla lotta. Non bisognava disertare. La memoria dei nostri caduti era affidata a noi.