LIBERTÀ VA CERCANDO
Musiche di Beethoven, Haydn e Gluck
Stagione 2021-22
sabato 19 Febbraio
ore 21.00
con Orchestra Sinfonica del Lario
direttore Pierangelo Gelmini
Ritrovare la libertà è uscire dalle tenebre e indugiare storditi, gli occhi feriti dalla luce del giorno. E’ avere passi incerti e non trovare una direzione, la schiena inesorabilmente piegata.
Ritrovare la libertà è paura dello spazio, dell’orizzonte infinito.
L’aver troppo sofferto la prigionia, a poco a poco, cancella perfino il desiderio di libertà, ne annulla il bisogno.
Ma proprio la libertà è l’unico bene che ci consente di godere di ogni altro bene. Non la si può spiegare, la si può soltanto respirare e, come l’aria, rimpiangerla quando non c’è più.
Alla libertà agognata, perduta e mai abbastanza riconquistata, alla riscoperta dell’infinito spazio dei sensi, alla liberazione dalla prigionia e dalle tenebre è dedicato questo concerto.
Accanto a Orfeo e Fidelio ecco comparire, ignaro di tutte le speculazioni, un eroe suo malgrado della contemporaneità: M49, l’orso ribelle e indomito capace di sfuggire con astuzia e coraggio alle reti e alle prigioni, alle tutele e ai monitoraggi degli uomini. Destinato alla sconfitta, naturalmente, e catturato per la terza volta dopo una fuga durata la scorsa estate oltre un mese, all’orso come a un vero eroe romantico vogliamo offrire in questo concerto un piccolo omaggio.
Per lui, almeno per lui, l’onore delle armi.