MOSTRA PERSONALE
DI MATTIA MARZORATI
DIETRO LE QUINTE
Stagione 2017-18
fino a sabato 2 dicembre
a cura di Laura Fattorini
Mattia Marzorati (1992, Cantù) ha studiato Scienze del Turismo a Como. Si avvicina all’ambiente del volontariato con alcune esperienze in Tanzania, Messico e India. Nel 2015 parte come “Casco Bianco” per trascorrere un anno a Cajamarca, sulle Ande peruviane, grazie al progetto dell’organizzazione non governativa ASPEm in collaborazione con MANTHOC. Parallelamente al suo lavoro di assistente sociale, coltiva la passione per la fotografia, alla quale dedica sempre più tempo fino a decidere, una volta finita l’esperienza sudamericana, di iscriversi al corso di fotografia professionale presso la scuola “La Ampliadora” di Granada. Attualmente Mattia frequenta il corso di fotogiornalismo e reportage presso “EFTI – Centro International de Fotografía y Cine” di Madrid.
MATTIA MARZORATI
DIETRO LE QUINTE
a cura di Laura Fattorini
Le fotografie di Mattia Marzorati raccontano la storia di Luis de Luise e di Esther Marin, due famosi ballerini di flamenco che condividono il palcoscenico e la vita. Lontani da quei cliché che descrivono gli artisti come persone senza regole, Mattia dipinge il ritratto di una famiglia unita, legata alle proprie radici, e di una donna capace di portare avanti un lavoro, una passione e il proprio ruolo di madre.
Il progetto fotografico è stato realizzato a Granada, una città spagnola dell’Andalusia. La modernità della regione andalusa è il risultato storico del passaggio di diverse etnie nello stesso territorio che hanno plasmato un’identità culturale unica al mondo. Il flamenco è lo stile di musica e di danza nato dalla commistione di tradizioni diverse, influenzato poi soprattutto dai gitani che oggi ne sono i custodi. Se è vero che appassionati di ogni dove raggiungono Granada per assistere agli spettacoli dei ballerini di flamenco più bravi del mondo, è vero anche che il “dietro le quinte” di una bellezza così intensa e di una perfezione così passionale è fatica, felicità e vita di tutti giorni. Dopo il ballo, dopo la musica, dopo i fragorosi applausi, Mattia Marzorati ha cercato che cosa rimane di questi uomini e di queste donne che hanno dedicato la loro vita al flamenco.