PROMETEO
Il dono del fuoco e della ragione
esecuzione integrale
Stagione 2019-20
sabato 19 Ottobre
ore 21.00
con Orchestra Sinfonica del Lario
direttore M° Pierangelo Gelmini
O Eracle, il vittorioso è sempre un dio. Fin che l’uomo-titano combatte e tien duro, può ridere e piangere. E se t’inchiodano, se sali sul monte, quest’è la vittoria che il destino ti consente. Dobbiamo esserne grati. Che cos’è la vittoria se non pietà che si fa gesto, che salva gli altri a spese sue? Ciascuno lavora per gli altri, sotto la legge del destino. Io stesso, Eracle, se oggi vengo liberato, lo devo a qualcuno. (Cesare Pavese)
Vienna 28 marzo 1801, Hofburgtheater: va in scena il balletto “Le creature di Prometeo” .
Il lavoro teatrale ispirato al mito di Prometeo (il “pre-veggente”, colui che vede innanzi a sé, cioè il futuro) nasce dalla collaborazione fra due “giganti” del mondo culturale viennese. Il più noto coreografo dell’epoca, Salvatore Viganò, collabora con il più importante fra i compositori emergenti, Ludwig van Beethoven.
Nell’imminenza delle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita di Beethoven (1770 – 1827) e alla vigilia della inondazione di musiche note del più famoso compositore del mondo, l’Orchestra Sinfonica del Lario propone un particolarissimo ascolto di un’opera raramente esplorata e riferita a una declinazione del mito classico di Prometeo, il Titano che sottrae agli dei il fuoco (cioè il simbolo della conoscenza, dell’ardore creativo, della consapevolezza esistenziale) per donarlo agli uomini. Intorno al mito si coaugula progressivamente un contesto narrativo e drammaturgico che regalerà negli anni numerosi capolavori letterari, musicali e pittorici.