QUATUOR AVEC FLÛTE
musiche di Mozart, Haydn, Fiorillo e Viotti
domenica 24 Novembre
ore 17.00
flauto Silvia Tuja
violino Matilde Tosetti
viola Luca Moretti
violoncello Paolo Beschi
PROGRAMMA
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Quartetto per flauto e archi K.285b in Do maggiore
Allegro
Andantino
FEDERIGO FIORILLO (1755-1823)
Quartetto per flauto e archi Op.4 n°6 in Mi minore
Adagio
Allegro Moderato
Allegretto
FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)
Trio per archi Op.53 n°1 in Sol maggiore
Allegretto e innocente
Presto
GIOVANNI BATTISTA VIOTTI (1755-1824)
Quartetto per flauto e archi Op.22 n°2 in Do minore
Moderato ed espressivo
Menuetto Presto-Trio
Allegro agitato e con fuoco
Il programma di questo concerto accosta alla formazione più tipica del trio d’archi quale si è affermata nel periodo classico – costituita da violino, viola e violoncello – composizioni nelle quali il trio accoglie un ospite, forse l’ospite per eccellenza del trio d’archi: il flauto traverso.
Le composizioni proposte si collocano in un periodo abbastanza circoscritto, fra il 1780 e il 1806, un periodo che rappresenta un po’ la fase conclusiva del cosiddetto “secolo dei lumi”.
Al centro del concerto troviamo due grandi autori del periodo classico, Haydn con il Trio in Sol maggiore op.53 n.1 e Mozart, con l’ultimo dei suoi quartetti con flauto, quello in Do maggiore, composto presumibilmente a Vienna intorno al 1781/82 (indizi in questo senso sono rappresentati dall’esistenza di un appunto autografo di dieci battute del primo movimento scritto su un foglio che contiene anche un abbozzo di un brano della commedia musicale Die Entführung aus dem Serail, composta sempre fra il 1781 e il 1782 e rappresentata a Vienna al Burgtheater il 16 luglio 1782, e dal fatto che il tema variato è praticamente uguale al penultimo movimento della Serenata per tredici strumenti a fiato K 361 “Gran Partita”, che risale al medesimo periodo).
Intorno a questo nucleo sono collocati due quartetti con flauto di autori meno noti, ma che ci hanno lasciato opere di grande valore: dopo il quartetto di Mozart si ascolterà il Quartetto in Mi minore di Federigo Fiorillo, compositore nato in Germania ma discendente da una famiglia di musicisti napoletani, e, per concludere, il bellissimo Quartetto in Do minore op.22 n.2 di Giovanni Battista Viotti.
Viotti rappresenta la tipica figura di musicista europeo dell’epoca: trascorse infatti la sua esistenza fra l’Italia, suo paese natale, la Francia, dove riscosse grandissimi successi e che lasciò in piena rivoluzione, e l’Inghilterra, dove presumibilmente entro il 1806 videro la luce i tre quartetti con flauto op.22.
SILVIA TUJA
FLAUTO
Ha seguito gli studi classici diplomandosi contemporaneamente in flauto traverso al Conservatorio di Milano; nel 1985 si è laureata con lode in Lingue e letterature straniere moderne con una tesi sulla musicologia tedesca.
Nel 1988 ha conseguito il Diploma Internazionale in flauto all’Accademia Superiore di Musica di Biella con il massimo dei voti, a conclusione di un triennio di studi con Peter-Lukas Graf.
Svolge un’intensa attività sia nell’ambito della ricerca musicologica e della programmazione, sia in ambito esecutivo. Cura traduzioni di carattere musicale per numerosi editori e collabora con istituzioni quali Teatro alla Scala, Società del Quartetto, Ravenna Festival, Autunno Musicale e Accademia Bizantina.
Da sempre interessata alle espressioni del flauto nelle diverse culture e nelle diverse epoche, si è dedicata allo studio dei flauti storici, collaborando con ensemble quali I Barocchisti, Atalanta fugiens, Lo Stile galante, La Risonanza, El Ayre Español, laVerdiBarocca. Nel 2009 ha fondato l’ensemble di strumenti storici Gli Speziali.
È docente di flauto traverso presso il Liceo Musicale di Lecco.
MATILDE TOSETTI
VIOLINO
Svolge da anni attività concertistica specializzandosi sulla musica antica e contemporaneamente porta avanti la passione per l’insegnamento.
Dopo aver concluso gli studi di violino moderno, barocco e musica da camera con il massimo dei voti, lode e menzione ai Conservatori di Como, della Svizzera Italiana e di Verona, ha iniziato a collaborare con alcune tra le più prestigiose orchestre e ensemble di musica antica del panorama europeo come Europa Galante, Ensemble Zefiro, I Barocchisti, Il Pomo d’Oro, Les Musiciens du Prince-Monaco, esibendosi in alcune fra le più illustri sale da concerto In Europa, Asia e Stati Uniti.
Tra queste si notino il Teatro Alla Scala di Milano, Théâtre des Champs-Élysées Paris (F), Opéra Royal de Versailles (F), Opéra de Monaco (Montecarlo), Barbican Milton Court London (GB), Elbphilharmonie Hamburg (D), Konzerthaus Berlin (D), Tonhalle Zürich (CH), Theater an der Wien (A), Teatro Real di Madrid, Warsaw Philharmonic Concert Hall (PL), Bela Bartok National Concert Hall di Budapest (H), Shangyn Opera House (Cina), Tokyo Oji Hall (Giappone), Daegu Susung Artpia (South Korea).
Ha inciso per diverse case discografiche come Glossa, Arcana Outhere, Naive, Deutsche Harmonia Mundi, Erato, Brilliant Classics, Amadeus, Musica Viva, Sony, France Musique, Arte TV.
LUCA MORETTI
VIOLA
Luca Moretti si è diplomato a pieni voti in violino e viola presso il Conservatorio di Musica di Como sotto la guida dei maestri Giuseppe Crosta ed Andrea Amendola.
Appassionato camerista si esibisce con entrambe gli strumenti, e in diverse formazioni, in svariati festival tra cui Les Musicales di Louvergny, in Francia, di cui è diventato ospite fisso dal 2003.
Nel 2002 ha fondato in qualità di violista il Quartetto Mantegna, col quale si è esibito fino al 2014.
Col Quartetto Mantegna si è esibito con musicisti di prestigio quali E. Segre, S. Gazeau, A. Ballista, con l’attore Ugo Pagliai e ha lungamente collaborato col M° Bruno Canino col quale ha registrato un DVD live ed eseguito il quintetto di Brahms in diretta su Radio 3 per i Concerti al Quirinale.
Parallelamente all’attività di camerista ha coltivato l’interesse per la musica eseguita su strumenti originali, interesse che lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti rassegne internazionali con ensembles di riferimento del settore quali I Barocchisti, Atalanta Fugiens, La Venexiana, La Risonanza, Accademia Litta, Orchestra Ghislieri.
Ha inciso per le etichette Divox Antiqua, Glossa, Amadeus, Rugginenti, Brilliant Classic, Carrara, Urania e Sincronie.
E’ titolare della classe di musica da camera presso il Conservatorio di Como.
PAOLO BESCHI
VIOLONCELLO
Diplomato al Conservatorio di Brescia si perfeziona con Franco Rossi celebre violoncellista del Quartetto Italiano.
Per dieci anni collabora con “Il Gruppo Musica insieme di Cremona”.
Si dedica al repertorio barocco, nel 1985 è cofondatore de “Il Giardino Armonico” che riscuote un successo internazionale svolgendo un’intensa attività concertistica nei teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo.
Dal 1980 collabora con la moglie a “La Gaia Scienza” specializzandosi nel repertorio classico-romantico su strumenti originali. Incide per la Winter&Winter, è stato invitato al Bach Festival di Weimar e per workshop dall’orchestra Bayerische Rundfunk e dall’Orchestra Theresia.
E’ stato docente di Quartetto e Musica da Camera nei Conservatori di Brescia e di Como.