SUB SACRED MUSIC EXPERIENCE

Per poter comprendere questa dinamica famigliare è fondamentale considerare l’essere umano come una creatura multidimensionale in cui più dimensioni interconnesse coesistono nel medesimo individuo: la dimensione del razionale o cosciente, quella del SUBconscio e quella dell’ inconscio.

Per raggiungere la piena emancipazione e liberarsi dalle stratificazioni genitoriali che spesso ci portano a vivere una vita non pienamente nostra, è necessario prendere coscienza delle suddette dimensioni e come un SuB immergersi nei propri abissi emotivi per recuperare e portare in superficie la propria identità originale.

Un percorso doloroso ma taumaturgico.
È La famiglia è il luogo dove cercare risposte.

L’artista con lo spettacolo/ terapia “SuB-” rappresenta ciò che avviene nelle sue sedute di psicanalisi in una chiave fortemente simbolica.

Il terapeuta è rappresentato da uno specchio, attraverso il quale il paziente, o ricercatore, può decodificare i simboli attraverso i quali l’inconscio parla.
Il water incarna il luogo dentro cui espellere le emozioni, che durante la seduta di terapia, vengono recuperate sottoforma di simboli. Mentre la colonna sonora dalle sonorità cupe e minimali è costruita basandosi sull’utilizzo del basso acustico suonato in maniera NON convenzionale, ovvero ad accordi come fosse una chitarra, ad evocare l’archetipo del principio paterno che, come in un’orchestra, quando il basso smette di suonare, si fa “sentire” nella sua stessa assenza.

I testi delle composizioni musicali sono in latino classico. Il latino ha una duplice simbologgia: quella sacra delle liturgie cristiane e del recupero delle proprie origini e della vera spiritualità.
Così come in tempo lontani lo sciamano conduceva l’esploratore attraverso un rituale alla vera conoscenza di sé, così oggi Fattorini vuole guidare i più temerari alla scoperta del proprio inconscio.

Paolo Fattorini è un’artista performer e produttore italiano.
Sperimentatore di ispirazione surrealista, pubblica i suoi primi singoli di matrice pop rock per la EMI, vince il festival di Sanremo Rock e partecipa a molte trasmissioni televisive.
Decide poi di dedicarsi alla ricerca sia in ambito artistico musicale che interiore.

Dopo anni di studi realizza e pubblica il docufilm e disco “Padre, La Conoscenza è di Tutti 1+”, prima parte della trilogia incentrata sulla psicanalisi e in particolare sui ruoli genitoriali e le dinamiche manifeste e occulte in famiglia e in società sottolineando connessioni inquietanti e rivelatrici utilizzando la sua arte come mezzo per immergersi in un contesto fortemente simbolico.